Frasi sui Viaggi

Quando si è in viaggio, ricordate che un paese straniero non è progettato per farvi stare comodo. È stato progettato per rendere comodo il proprio popolo.
(Clifton Fadiman)

Io resto qui e certo ci resterò. È così dolce restare. Forse che la natura va all’estero?
(Robert Walser)

La gente viaggia per le stesse ragioni per cui colleziona opere d’arte: perché così fa la buona società. Essere stati in certi punti della superficie terrestre è socialmente appropriato; dà un senso di superiorità su coloro che non ci sono mai stati.
(Aldous Huxley)

Viaggiare è fuggire il proprio demone familiare, distanziare la propria ombra, seminare il proprio doppio.
(Paul Morand)

Credo che in futuro, ovunque mi trovi al mondo, mi chiederò se a Ngong piove.
(Karen Blixen)

In verità io sento di più come casa mia le lande antartiche che Milano, per cui il vero trauma non è la partenza ma il ritorno. Dopo essere vissuto in un mondo dove tutto è autentico, importante, dove ogni giorno ha l’intensità di un anno, trovarmi di botto fra gente che rincorre cose senza valore, succube del consumismo, eccetera, beh… mi sembra di capitare tra matti! Dopo un po’ rientro anch’io nei binari, altrimenti mi sentirei un disadattato, ma lo faccio con il naso tappato, come in apnea, perché non accetto quello che la società mi propone. Lo sopporto perché so che è il prezzo che devo pagare per avere in cambio il resto.
(Walter Bonatti)

La cosa più importante da mettere in valigia è un libro: probabilmente nessun compagno di viaggio sarà più generoso, originale, vivace e socievole. Penne e taccuini, naturalmente.
(Paul Theroux)

Quella notte, a letto, mi chiedevo se mi sarei addormentato oppure esploso, invece mi arrivò un’idea. Se non si riesce a far funzionare la propria vita si può per lo meno andare via. Si può cambiare il modo di vivere, disfarsi della routine, vivere rischi veri. Era una questione di dignità.
(William Least Hear-Moon)

Ho attraversato mari, ho lasciato dietro di me città, ho seguito le sorgenti dei fiumi e mi sono immerso nelle foreste. Non ho mai potuto tornare indietro, esattamente come un disco non può girare al contrario. E tutto ciò a cosa mi stava conducendo? A questo preciso istante.
(Jean-Paul Sartre)

Ho imparato che chi viaggia
ha bisogno solo di ombra,
muschio e un po’ di luce che guidi i suoi passi.
(Rafael Adolfo Téllez)

Non dovremmo negare che l’essere nomadi ci ha sempre riempiti di gioia. Nella nostra mente viene associato alla fuga da storia, oppressione, legge e noiose coercizioni, alla liberà assoluta, e la strada porta sempre a Ovest.
(Dal film Into The wild)

I nomadi non hanno storia, hanno solo geografia
(Gilles Deleuze)

Voglio attraversare la terra,
nascosto e sconosciuto
come un viandante nella notte;
e attraversare a nuoto
il fiume della vita
controcorrente
e con il vento in faccia.
(Yulak, poeta zingaro)

Più i viaggi sono lontani, più si entra nel mondo.
(Jurgen Wilbert)

Chissà che cosa avrebbe scoperto Colombo se l’America non gli avesse sbarrato la strada.
(Stanislaw Lec)