Origine della Festa della Donna.


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Origine della Festa della Donna

L’8 marzo è la ricorrenza della Festa Internazionale della donna,

una giornata che, sopratutto nell’ambito delle associazioni femministe,

è il simbolo delle disparità e soprusi che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli.

Col passare degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato via-via un po’ sfumando,

 lasciando spazio ad una ricorrenza caratterizzata sempre più prepotentemente

da forti interessi politici e commerciali, che vedono in questa festa il loro business.


Una leggenda alquanto controversa, vuole che questa festa nasca in un terribile

 avvenimento umano e sociale che vide le donne protagoniste nell’ambito lavorativo…

Eppure l’unica colpa di queste donne era stata quella di unirsi in una lotta sociale

 per ottenere delle condizioni di vita più umane e dignitose…


Nel 1908, un gruppo di operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per protestare

 contro le terrificanti condizioni in cui erano costrette a lavorare.
Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l’ 8 marzo il proprietario Mr. Johnson,
stanco della mancata produttività e soprattutto il non voler riconoscere tali diritti,
bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire.
Un grosso incendio divampa all’interno della fabbrica e le donne operaie prigioniere
ne furono travolte e ben 129 di loro morirono arse dalle fiamme.
In seguito questa data fu proposta come giornata di lotta internazionale,
a favore delle donne, da Rosa Luxemburgo, proprio in ricordo della tragedia.
Questo triste accadimento, ha dato il via negli anni immediatamente successivi
ad una serie di celebrazioni che, i primi tempi, erano circoscritte agli Stati Uniti
e avevano come unico scopo il ricordo dell’orribile fine fatta dalle operaie morte
nel rogo della fabbrica.
In seguito, con il diffondersi e il moltiplicarsi delle iniziative, che vedevano
come protagoniste le rivendicazioni femminili in merito al lavoro e alla
condizione sociale, la data dell’ 8 Marzo assunse un’importanza mondiale,
diventando, grazie alle associazioni femministe, il simbolo delle vessazioni
che la donna dovette subire nel corso dei secoli,
ma anche il punto di partenza per il proprio riscatto

Notizie dal passato

Ecco con quali parole Francesco Crispi, Presidente del Consiglio dal 1887 al ‘1 896,
si oppose alla proposta di concedere il voto alle donne italiane.
La donna è regina dei cuori finché resta estranea alle lotte politiche,
ma se la spingerete nella politica non sarà più il tesoro della famiglia,
non potrà più provvedere alle necessità del marito e dei figli, né assisterli.
Se voi, o signori, fate entrare la donna nella politica,
essa non sarà più l’angelo consolatore della famiglia.

 Festa della Donna